I vantaggi del content marketing

I vantaggi di avere un blog

Si lo so, ho già scritto recentemente un altro articolo sul perché ogni azienda sul web dovrebbe avere un proprio blog, ma devo assolutamente rimarcare alcuni concetti.

Il motivo? Semplice, perché è l’ennesima volta che come consulente SEO a Vicenza mi si chiede “ma è necessario il blog“?

È proprio necessario il blog?

i clienti…

Ed i motivi che spingono i clienti a fare sempre questa domanda sono purtroppo puramente economici, perché se si può risparmiare qualche centinaio di euro tra stesura di un calendario editoriale, keyword research e magari a anche scrittura degli articoli, allora “si può fare anche senza“.

Tra l’altro non si rendono conto che se intraprendono un percorso insieme con una loro risorsa interna, se c’è buona volontà di apprendimento dopo pochi mesi il blog può diventare quasi gratuito, perché seguito internamente in toto.

La prossima volta gli chiedo quanto spendono in caffè in un anno…

Ed eccoci qua, quindi, a cercare di farvi capire la vera importanza del blog per un azienda.
A voi una breve lista dei vantaggi del content marketing

L’utilità di un blog

1. Brand reputation e Domain Authority

Pubblicando regolarmente contenuti utili (ripeto, utili) otterrai quasi automaticamente più visibilità e questo è solo un bene per qualsiasi brand.

Inoltre con il passare del tempo puoi creare un identità aziendale legata ad alcuni valori, perché è con la continuità di contenuti a tema che sia i motori di ricerca che gli utenti potranno associare un marchio a determinati concetti e valori.

Da tenere poi da conto che i contenuti veramente ottimi possono attirare collegamenti in entrata da altri siti web a tema (link earning), magari anche da siti autorevoli.
Questi link rafforzeranno l’autorità di dominio dell’intero sito web, di conseguenza migliorerà il posizionamento di molti contenuti pubblicati.

Altra cosa importante che aiuta a migliorare l’autorità del brand è che un buon contenuto potrà più facilmente essere condiviso sui social media, aumentando anche il bacino di utenza raggiungibile ed in target.

2. Maggior numero di keyword posizionate

Content marketing significa “creare e distribuire contenuti pertinenti e di valore per attrarre, acquisire e coinvolgere una target audience chiara e definita“, e creare contenuti di valore significa anche, probabilmente e con il tempo, ottenere buoni posizionamenti sui motori di ricerca.

Google vuole dare ai suoi utenti la migliore esperienza di ricerca possibile, perché fino a che ciò accade resta il motore di ricerca preferito dagli utenti, e questo fa si che le aziende preferiscano fare annunci sponsorizzati su Google piuttosto che su altre piattaforme.
È chiaro il concetto? Google non è certo un filantropo, ma un azienda con ritorni economici.

Motivo per cui se tu crei ottimi contenuti, che danno risposte a problemi reali e a tema con la tua realtà aziendale, al tempo stesso ti ritroverai apprezzato sia da Google che dagli utenti.

Ogni nuovo articolo diventerà una nuova pagina indicizzata nel motore di ricerca, e più pagine saranno indicizzate per un argomento e più facile sarà che alcune si posizioneranno in prima pagina per determinate keyword.

Inoltre, se segui un calendario editoriale ben preciso, con macro argomenti suddivisi su più articoli correlati, ecco che il tuo blog può diventare semanticamente autorevole, cioè vedrà accrescere la propria autorevolezza tematica.

Penso che sia superfluo dire che più keyword in prima pagina di Google significa anche un maggior traffico potenziale verso il sito.

3. Più traffico, più contatti, più vendite.

Abbiamo appena detto che più scrivi contenuti validi su un determinato argomento e più keyword correlate posizionate in prima pagina potrai avere, e potrebbe accadere che il tuo blog venga salvato tra i preferiti diventando un riferimento.

Inoltre l’utente fidelizzato è anche più portato a compiere azioni, cioè premere quei benedetti bottoni (Call to Action) e diventare quindi un lead, cioè un contatto utile, ad esempio per una campagna di mail marketing.

Tutto questo alla lunga diventerà un vantaggio perché semplificherà il passaggio da semplice utente a cliente guidandolo attraverso quello che viene chiamato funnel di vendita.

Il blog quindi non solo ti porta traffico, ma è utile per fare lead generation, ma non solo, i lead sono anche di qualità perché già in target con la tua azienda.

4. Sfrutta la tua creatività

Fare content marketing non è semplicemente scrivere 500 parole su “come fare…”, ma è una vera e propria arte, quella del copywriting.

Scrivere contenuti in un blog ti aiuta a spaziare su argomenti correlati ai tuoi servizi o prodotti che però non avresti mai potuto scrivere sulle pagine istituzionali del sito.

Il blog ti può dare quindi la possibilità di espandere i contenuti del tuo sito web con più leggerezza (è un blog!), creando contenuti che possono anche spaziare dai video divertenti ai tutorial passo.

Insomma, usa la tua fantasia e mettila al servizio del content marketing!

5. Il blog è gratis

Fare marketing costa, anche mantenere un blog può avere i suoi costi, ad esempio la persona che scrive e aggiorna gli articoli bisogna pur pagarla, ma se una risorsa interna è indipendente allora i costi sono puramente interni, non bisogna pagare un agenzia o un consulente esterno.

Il vantaggio del content marketing è proprio questo, cioè che non hai per forza bisogno di investire denaro, ma sono necessari solo tempo e creatività. Ce li hai?

Inoltre il blog è un attività a lungo termine, nel senso che i suoi frutti probabilmente non arriveranno subito ma solo dopo aver pubblicato molti articoli, ma al contrario del marketing PPC (Pay Per Clic) è duraturo nel tempo.

Per concludere

Con questo articolo spero di essere riuscito a farti capire quanto importante è fare content marketing, perché così i tuoi contenuti potranno essere trovati nel motore di ricerca, salvati nei preferiti, condivisi sui social.

L’ho già scritto, ma lo ribadisco: pìù traffico, più lead, più vendite.