Bing AI e ChatGpt: la rivoluzione di Microsoft

2023: l’anno in cui l’AI cambiò tutto!

Sembra il titolo di un film, una storia alla Terminator per intenderci, ma sto semplicemente parlando di come sta cambiando l’approccio degli utenti alle ricerche sul web, ma non solo quelle.

Microsoft ha infatti annunciato l’integrazione di ChatGpt, un sistema di Intelligenza Artificiale basato sul linguaggio naturale, all’interno del motore di ricerca Bing. Questa innovazione promette di trasformare radicalmente il mondo del lavoro, semplificando molte attività grazie all’automazione dei processi.

Infatti, grazie all’uso di prompt complessi per ChatGpt è possibile ottenere output completi di ottima qualità.
Come si dice, per ottenere buone risposte bisogna saper fare buone domande.

I benefici dell’Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale applicata a Bing offre numerosi vantaggi agli utenti perché permette di ottenere risposte mirate alle proprie domande, superando i limiti dei motori di ricerca tradizionali. Il nuovo Bing tra l’altro consente una ricerca più completa, velocizzando le ricerche e aumentando così la produttività.

Grazie all’integrazione di ChatGpt, Bing AI permette di effettuare ricerche tramite linguaggio naturale, rendendo la piattaforma di Microsoft estremamente facile da usare, poiché gli utenti possono esprimersi liberamente come farebbero normalmente nel parlare.

Inoltre, ed è un plus rispetto al classico ChatGpt di OpenaAI, le risposte fornite sono arricchite dai link alle fonti, in modo da poter verificarne la veridicità o approfondire se necessario.

Da prodotto a piattaforma: l’innovazione di Bing AI

La novità più significativa introdotta da Microsoft è l’apertura di Bing AI e ChatGpt a tutti gli utenti, senza lista di attesa. In questo modo, la piattaforma di Intelligenza Artificiale si trasforma in uno strumento versatile a disposizione di chiunque, e Bing AI può essere utilizzato non solo per effettuare ricerche, ma anche per svolgere attività di lavoro in maniera più produttiva ed efficiente.

Un esempio?
Con la ricerca seguente ho semplicemente chiesto “cosa vedere a Vicenza in 2 giorni“, e Bing tramite chat risponde brevemente con alcuni spunti utili, le fonti per approfondire e altre domande come suggerimento per trovare ulteriori risposte utili sull’argomento.

Bing-ChatGpt-funzioni

E quindi?

Semplice, Se fossi un copywriter approfitterei di questa funzione per generare spunti utili a scrivere articoli.

Bing e ChatGpt: la chiave del successo di Microsoft

Microsoft è riuscita a fare tutto questo grazie a un investimento di 10 miliardi di dollari in ChatGpt, ed è così riuscita a ottenere un vantaggio decisivo nello sviluppo di sistemi di Intelligenza Artificiale basati sul linguaggio.

A pochi mesi dal lancio delle nuove versioni di Bing e Edge con Intelligenza Artificiale integrata, oltre mezzo miliardo di utenti hanno utilizzato ChatGpt e Image Creator per ottenere risposte mirate, immagini generate automaticamente e riepiloghi di documenti lunghi.

Qui, ad esempio, io ho chiesto a Bing image creator di crearmi un orsacchiotto coccoloso in stile Pixar, non male vero?

Bing-image-fluffy-bear
Bing image creator

L’Intelligenza Artificiale al servizio della creatività

L’Intelligenza Artificiale generativa sarà alla base anche di Microsoft Designer!

L’obiettivo è fornire una piattaforma di progettazione intelligente per generare automaticamente contenuti grafici come loghi, banner, brochure e infografiche. L’Intelligenza Artificiale sarà in grado di creare una vasta gamma di contenuti visivi in modo veloce, semplice ed efficiente, almeno così dicono e promettono, poi staremo a vedere se sarà come la faccenda delle mani con 7 dita.

In ogni caso, in questo modo la tecnologia viene messa al servizio della creatività umana, ma sia chiaro che non sarà il sostituto del creativo, ma il suo più valido collaboratore. Infatti sono convinto che se all’inizio molti imprenditori penseranno “ora mi arrangio io con l’AI”, fra non molto torneranno indietro per gli scarsi risultati.

Perché? Per esempio perché per progettare un logo bisogna comunque avere un background tecnico e culturale di un certo tipo, perché conoscere i colori e come usarli correttamente non è da tutti, perché un logo è anche marketing e comunicazione, e se non hai le basi otterrai solo un disegnino che potrà piacerti oppure no, ma non è detto che “funzioni”.

L’obiettivo quindi, ripeto è automatizzare e velocizzare il lavoro dei graphic designer.

Se Bing corre, Google non dorme e rinnova il motore di ricerca

La concorrenza tra Google e Microsoft si intensifica, portando Google a rinnovare il suo motore di ricerca per competere con Bing. Google sta anch’esso cercando di integrare l’intelligenza artificiale (AI) generativa (BARD, in questo caso) per offrire risultati di ricerca più “visivi, fruibili, personali e umani”, grazie a un modello linguistico simile a ChatGpt. Al momento BARD non è disponibile ed è solo in fase di test.

Google punta a soddisfare gli utenti che desiderano più dei tradizionali risultati web, e nei risultati di ricerca saranno inclusi, almeno sembra:

  • Conversazioni con AI
  • Post dai social media
  • Video brevi

Una delle prime applicazioni di BARD dovrebbe essere su piattaforma Android, precisamente sugli smartphone e tablet di Google, i famosi “Pixel”. Vedremo in un prossimo futuro cosa in realtà potrà fare l’AI di Google, per ora attendiamo e… usiamo Bing!