I prompt di ChatGPT

L’uso dei promtp per ChatGPT per la scrittura di interi articoli

Ho gà parlato di ChatGPT e di come stia cambiando radicalmente l’uso di internet, soprattutto per la creazione di contenuti. In questo articolo, con buona pace di molti copywriter, vedremo cosa sono i prompt di ChatGPT per ottenere il massimo dai contenuti generati da ChatGPT.

Con l’aumento dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, i prompt di ChatGPT stanno infatti diventando uno strumento sempre più popolare per la generazione di testo da parte di copywriter, ma non solo. Chiunque gestisca un blog ormai può essere in grado di generare contenuti “accettabili” in maniera veloce, a patto di fare una bella revisione dei testi prima di pubblicarli.

Esatto, i testi generati necessitano sempre di una revisione perché potrebbero esserci refusi, ripetizioni, ma anche informazioni fasulle, perché ChatGPT a volte è un bel furbone e si inventa tutto!

Comunque, per chi ancora non lo sapesse, vediamo cos’è ChatGPT:

ChatGPT, cos’è e come funziona questo nuovo tool AI?

ChatGPT è un modello di linguaggio artificiale creato da OpenAI, basato sull’architettura GPT (Generative Pre-trained Transformer). Questo modello è stato addestrato su enormi quantità di testo, acquisendo una vasta conoscenza su molti argomenti e apprendendo la struttura e la grammatica del linguaggio naturale.

ChatGPT funziona interpretando e generando il linguaggio naturale, proprio come farebbe un essere umano, e grazie alla sua vasta conoscenza multi-argomento può rispondere a molte domande, fornire informazioni, suggerimenti e persino conversare come un essere umano.

Per utilizzare ChatGPT, basta inserire una domanda o un’istanza di conversazione, chiamata “prompt“, e il modello elaborerà la richiesta e fornirà una risposta. In questo modo, ChatGPT può essere utilizzato per vari scopi, tra cui la creazione di articoli, descrizioni di prodotti, descrizioni di servizi e molto altro.

Introduzione ai prompt di ChatGPT

I prompt di ChatGPT sono vere e proprie istruzioni che vengono utilizzate per generare automaticamente del testo.

  • Per dirla tecnicamente: Questi prompt possono essere inseriti in un modello di linguaggio naturale che utilizza tecniche di deep learning per produrre output coerenti e significativi.
  • In sostanza: quando un prompt viene inserito in ChatGPT, il modello analizza il contesto e la struttura delle parole e delle frasi per creare un testo che corrisponde a quel prompt.

L’obiettivo principale dei prompt di ChatGPT è di fornire agli utenti un modo rapido ed efficiente per generare testo di qualità, e grazie alla loro capacità di produrre testo coerente e rilevante possono essere utilizzati per creare contenuti per il web.
ChatGPT è estremamente versatile e può essere utilizzato in molti settori diversi, dalla scrittura creativa all’analisi dei dati.

Un aspetto interessante dei prompt di ChatGPT è la loro capacità di adattarsi a diverse esigenze e contesti. Ad esempio possono essere utilizzati per generare contenuti SEO-friendly che rispettano le linee guida di Google per la qualità dei contenuti e possono generare contenuti in più lingue, per adattarsi alle esigenze di un pubblico globale.

Esempio di promtp per ChatGPT

Per chiarirvi meglio le idee, ecco di seguito un esempio di prompt semplici ma abbastanza efficaci per far scrivere un contenuto all’assistente AI di openai:

Scrivi per un articolo con keyword principale “keyword” e titolo H1 “titolo articolo”:
– Sottotitolo H2
– Una breve introduzione di almeno 200 parole a tema
– Almeno 3 titoli di paragrafo
– I paragrafi in maniera esaustiva

Usa ove possibile keyword correlate, long tail keyword e sinonimi.
Non ripetere sempre gli stessi concetti.

Scrivere contenuti per il web con ChatGPT

Stai cercando un modo efficiente e preciso per scrivere un articolo di alta qualità?
Allora lascia stare ChatGPT.

Perché ti dico questo?
Perché questo strumento, anche nella versione 4.0 che sembra rispondere molto meglio dal punto di vista del linguaggio, è utile solo per articoli riempitivi, da blog, ma non per reali approfondimenti utili veramente al popolo del web.

Di spazzatura online ce n’è già tanta, perché aggiungerne altra?

Se invece avete un progetto editoriale per un blog che punta più sui numeri che sulle reali risposte approfondite, esaustive ed aggiornate, allora ChatGPT è la soluzione che fa per te.
Grazie alla sua capacità di analizzare il contesto e la struttura delle parole e delle frasi, ChatGPT genera infatti testi coerenti e significativi che soddisfano le esigenze di ricerca, per cui potrebbero benissimo posizionarsi su Google articoli scritti dall’AI.

Per creare contenuti altamente specifici e mirati, è importante utilizzare keyword correlate e long tail pertinenti al tuo business e al tuo pubblico di riferimento. Questo ti consentirà di generare contenuti altamente specifici e pertinenti per la tua audience.

Per garantire la qualità dei contenuti è poi fondamentale creare testi pertinenti, informativi e originali, evitando ripetizioni e ridondanze.

Analizzare la SERP per search intent e rilevanza con ChatGPT

Per ottenere il massimo dalle generazioni di testo prodotte da ChatGPT, è importante analizzare la SERP per search intent e rilevanza.
Ciò significa che bisogna capire quali sono le esigenze degli utenti e quali sono le parole chiave correlate al proprio business, per creare testo che risponda alle loro esigenze e che risulti pertinente per il proprio sito web.

È importante riscrivere i contenuti generati per renderli più accattivanti e coinvolgenti per gli utenti, evitando di ripetere le stesse informazioni in modo noioso e poco interessante.

Uno dei vantaggi principali dell’utilizzo di ChatGPT per generare contenuti è propro la possibilità di analizzare la SERP, ovvero la pagina dei risultati di ricerca che appare quando si cerca su un motore di ricerca, perché se è vero che non può accedere al web, saremo noi a portare il web da lui, con la più classica delle soluzioni: il copia/incolla!

Se prendete una SERP per una determinata keyword e gli chiedete di analizzarla, lui non entrerà nei vari siti web in classifica, proprio perché non è in grado di farlo, ma leggerà le URL, le metadescription, le ricerche correlate, e da lì farà una sua analisi sul search intent, ovvero l’intento di ricerca che si cela dietro le parole chiave utilizzate nella ricerca.

Questo significa che è possibile generare contenuti pertinenti e rilevanti per una determinata SERP, scrivendo articoli mirati ed altri articoli correlati utili a rafforzare il campo semantico, migliorando la posizione del proprio sito web nei risultati di ricerca e aumentando la visibilità online, ma anche aumentare l’engagement degli utenti e migliorare la permanenza degli stessi sul proprio sito web.

Come riscrivere i contenuti generati

Anche se i prompt di ChatGPT sono in grado di generare testo in modo autonomo, è possibile utilizzarli anche per riscrivere contenuti già esistenti. Questo significa che puoi utilizzare un prompt per creare una nuova versione di un articolo già pubblicato o per aggiornare un vecchio contenuto.

Eccone un esempio:

Riscrivi il paragrafo che ti darò in maniera esaustiva, evitando ripetizioni ed usando ove possibile keyword attinenti, long tail keyword, entità correlate e sinonimi.
Quando puoi usa un punto elenco per spiegare più chiaramente i concetti.
Evita di scrivere una conclusione ripetitiva.
Ecco il paragrafo:
“Incolla qui il paragrafo da riscrivere”

Per riscrivere efficacemente i contenuti generati da ChatGPT, è importante analizzare le frasi e le parole utilizzate dal modello di generazione di testo. Bisogna sopratuttto eliminare eventuali ripetizioni o espressioni troppo generiche, sostituire la keyword principale se abusata usando dei sinonimi o altre parole chiave rilevanti e specifiche.

In ogni caso, prima di pubblicare i contenuti, è consigliabile rileggerli attentamente per verificare che siano coerenti, ben scritti e adatti al pubblico di riferimento.