Che sicurezza ho di ottenere dei risultati facendo SEO? Avrò un ROI certo?

SEO e ritorno dell’investimento, un piccolo ragionamento personale.

Scrivo questo articolo perché molto spesso durante il primo incontro con potenziali clienti mi viene posta la fatidica domanda: “Che certezze mi dai?

Dopo l’ennesima domanda ho deciso di mettere nero su bianco una risposta più o meno circa definitiva (nel mondo SEO non c’è mai niente di definitivo), ed ecco quel che ne è saltato fuori dai miei personali ragionamenti:

Cosa influenza il risultato di un progetto web?

Pur comprendendo che il ROI è fondamentale per qualsiasi azienda, chiunque faccia SEO non può garantire un risultato ottimale al 100%, questo perché il risultato non dipende solo dall’ottimizzazione SEO ma anche da altro. Gli elementi (non fattori SEO, sia chiara la differenza) che influiscono attivamente sono principalmente 3:

  • Il consulente SEO.
  • I motori di ricerca con i loro algoritmi che cambiano in continuazione.
  • Gli utenti (e le loro scelte)

La SEO è una delle tante discipline che lavorano sul customer journey, il tragitto che parte dal momento in cui un utente inizia a interessarsi a un prodotto fino a quando non lo acquista effettivamente.

L’obiettivo principale della SEO è di facilitare questo percorso, facendo sì che una pagina web si posizioni bene in SERP nei risultati di ricerca, in modo che possa essere trovato da un utente che effettua una ricerca per un determinato prodotto o servizio.

Per ogni ricerca online ci sono migliaia di risultati ma il primo è uno solo e lo decide Google, mica tu.
Se anche sei in prima pagina non è detto che l’utente clicchi proprio sul tuo risultato.

seo-milioni-di-risultati

Però fare SEO non significa solo “posizionamento”, significa soprattutto fare un lavoro che permetta al sito di essere online con tutta una serie di parametri tecnici messi a puntino, quel lavoro “dietro le quinte” che molti purtroppo non comprendono o non percepiscono.

SEO significa ad esempio ottimizzare il sito con i corretti dati strutturati, significa verificare che per le ricerche locali ci sia una scheda del profilo delle attività (ex my business) e sia ben curata, significa curare la user experience per una navigazione semplice e mirata a convertire.

SEO significa indicare ai motori di ricerca quali pagine e/o risorse indicizzare oppure no, significa indicare ai crawler la mappa del sito da scansionare, significa tenere monitorati tutta una serie di errori e problematiche che sorgono di continuo tramite Search Console, dai 404 alle pagine non indicizzate.

SEO significa tenere sotto controllo le SERP (pagina dei risultati su Google) ed i competitor, valutare gli impatti degli update dell’algoritmo e capire come e se “correre ai ripari”. Significa anche decidere una strategia editoriale per un eventuale blog e di conseguenza fare keyword research, topic explorer, trend analysis.

La SEO non è un plugin!

Insomma, fare SEO NON significa intallare un plugin e inserire una parola chiave, questo decisamente NO.
Quante volte ho sentito dire “facciamo già SEO, abbiamo installato Yoast”… troppe, decisamente troppe.

Se vuoi partecipare ad una gara devi essere preparato, non puoi presentarti con le ruote sgonfie o senza benzina nel motore, e la SEO a questo serve, ad essere competitivi, ad essere preparati.
Dico sempre ai miei clienti che un sito web è come una finestra spalancata sul mondo, solo che non sei tu a guardare fuori, ma sono gli altri che guardano dentro.

Come può la SEO aumentare il ROI?

Tutto questo per fare capire l’importanza di un progetto SEO e che le tempistiche non sono e non potranno mai essere immediate. Una campagna SEO dura minimo 6 mesi, e non è detto che si vedano risultati in quel breve periodo.

D’altronde, se vuoi risultati immediati dovresti affidarti alle ADS, consapevole però che finché paghi sei primo (forse), quando non paghi più torni nell’oblio. La SEO è diversa, ti porta in alto lentamente, ma quasi sempre definitivamente (con relativi sali scendi, comunque).

Quindi, come può la SEO avere o aumentare il ROI?
Ad esempio nel caso di un e-commerce si possono tracciare le vendite provenienti direttamente da traffico organico, nel caso di vendita di servizi, invece, si possono comunque tracciare le conversioni provenienti sempre da ricerche organiche.

Ma è davvero questo il compito della SEO?

In epoca di GDPR e tracciamenti sempre più difficili da fare (voglio vedere senza i cookie di terze parti, sono curioso…), però, anche questi dati non sono sempre affidabili.

Non solo SEO

Altro fattore importante, per essere veramente competitivi oggi nel mondo digitale, bisogna lavorare su più fronti, non solo sulla SEO.
Social media, video, link building, tutti fattori esterni che possono influire sia sul posizionamento che sulla brand awarness, cioè sulla consapevolezza del marchio da parte del pubblico.

E qui si torna al punto “non è detto che l’utente clicchi proprio sul tuo risultato”. Già, perché, chi sei tu?

Il quarto elemento

La SEO è essenziale, ma da sola non basta, ma soprattutto se c’è una cosa che ci tengo a dire è che c’è anche un quarto elemento che concorre alla riuscita di un progetto SEO: il cliente.

Già, perché capita che dopo un audit SEO di un sito web si diano alcune indicazioni base per il cliente su lavori che necessariamente LUI deve fare, ma poi inevitabilmente, restano…da fare.

Qualche esempio?

  • Se indichi che manca la pagina “Azienda/Chi siamo” e dopo 3 mesi non è ancora stata abbozzata, non è colpa di chi fa SEO.
  • Se indichi che il menu così impostato non funziona e suggerisci alcune modifiche, e dopo 3 mesi non sono state fatte, non è colpa di chi fa SEO.
  • Se i prodotti hanno TUTTI lo stesso testo di presentazione e indichi di produrre (e come farlo) contenuti UNIVOCI che possano dare un valore al prodotto, e anche questo NON viene fatto, non è colpa di chi fa SEO.

E potrei continuare ancora con altri esempi (mi tolgo qualche sassolino dalla scarpa ogni tanto…).

Insomma, la SEO funziona, e molto bene anche, ma come in un matrimonio bisogna impegnarsi in due, anzi, in questo caso in quattro!