In questo articolo tratteremo i seguenti temi:
Un’Analisi approfondita delle modifiche e delle implicazioni per chi fa SEO
Il 23 novembre, Google ha rilasciato un aggiornamento delle Search Quality Raters Guidelines, rivoluzionando leggermente l’approccio senza stravolgere la sostanza delle informazioni.
Elizabeth Tucker del Google Search Quality team ha annunciato queste modifiche attraverso un post sul blog Search Central, sottolineando l’obiettivo di semplificare le linee guida.
L’intervento ha principalmente coinvolto le definizioni della scala “Needs Met“, misurando la soddisfazione dei bisogni dell’utente. Le aggiunte includono indicazioni specifiche per diversi tipi di pagine web e esempi moderni, come l’inclusione di formati di contenuto più recenti, come gli shorts e i video in formato breve. Altri miglioramenti riguardano la rimozione di esempi obsoleti, la ridondanza e l’espansione della guida per la classificazione di forum e discussioni.
Cosa cambia concretamente?
La versione attuale delle linee guida conta 168 pagine rispetto alle 176 della versione precedente (dicembre 2022), indicando una riduzione quantitativa di informazioni. Questo è probabilmente il risultato del lavoro di semplificazione citato da Tucker, mirato a facilitare il lavoro dei quality raters.
Il precedente aggiornamento, datato dicembre 2022, aveva introdotto ufficialmente la “E” di Experience al concetto di EAT, inaugurando il paradigma EEAT. Tuttavia, questo aggiornamento, sebbene minore, presenta comunque alcune variazioni significative.
Nella recente revisione delle linee guida, sono state introdotte nuove indicazioni per la valutazione dei risultati di ricerca. Le seguenti categorie sono state definite per valutare il livello di soddisfazione dell’utente:
- Fails to Meet (FailsM) / Soddisfazione fallita: Questa categoria viene assegnata a un risultato che non riesce completamente a soddisfare i bisogni della maggior parte degli utenti. Ad esempio, il risultato potrebbe essere fuori tema rispetto alla query o potrebbe rispondere a un’interpretazione della query che è praticamente impossibile.
- Slightly Meets (SM) / Soddisfazione parziale: In questa categoria rientrano i risultati che possono essere di scarso aiuto per un’interpretazione prevalente, comune o ragionevolmente secondaria dell’intento di ricerca dell’utente. Può anche includere risultati utili, ma per un’interpretazione dell’intento dell’utente o della query che è piuttosto rara o improbabile.
- Moderately Meets (MM) / Soddisfazione moderata: I risultati che rientrano in questa categoria si rivelano utili per qualsiasi interpretazione principale, comune o ragionevolmente secondaria dell’intento dell’utente o della query.
- Highly Meets (HM) / Soddisfazione elevata: Questa categoria viene assegnata a un risultato che è estremamente utile per qualsiasi interpretazione principale, comune o ragionevolmente secondaria dell’intento dell’utente o della query.
- Fully Meets (FullyM) / Soddisfazione completa: Questa è una categoria speciale di valutazione che si applica solo alle query con un chiaro intento di trovare un risultato specifico e che ottengono il corrispondente risultato specifico che l’utente sta cercando. Questo tipo di query di solito include richieste di tipo navigazionale o richieste con una specifica molto precisa, come trovare un indirizzo o ottenere una determinata informazione, senza ambiguità di interpretazione.
Oltre all’adattamento alla richiesta, l’aggiornamento, la precisione e l’affidabilità delle informazioni, ora si mette maggior enfasi sulla soddisfazione dell’utente, eliminando il riferimento a ulteriori ricerche o visualizzazione di altri risultati.
Vediamo quindi come l’importanza di centrare l’intento di ricerca con contenuti ben studiati sia essenziale, facendo una keyword research che vada oltre i tool ma che comprenda anche l’analisi della SERP e dei competitor.
Importanza delle linee guida per la SEO
Mentre i quality raters non influenzano direttamente il ranking, le loro valutazioni forniscono feedback prezioso a Google per migliorare gli algoritmi di ranking. È cruciale monitorare queste linee guida per comprendere le considerazioni chiave su cosa rende un contenuto utile per gli utenti di Google.
Se c’è una cosa che salta all’occhio nel leggere le novità presenti nelle nuove linee guida è che di nuovo si tende a dare enfasi al fatto che la SERP sarà sempre di più multimediale e multi risposta, differenziandosi di molto in quelle che sono le ricerche di tipo local.
Ecco perciò che, come si evince anche dall E.E.A.T, è sempre più importante essere presente in SERP in più modalità, non solo con il classico sito e/o blog.