In questo articolo tratteremo i seguenti temi:
L’essenza dell’E-E-A-T per il successo nel ranking: esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità
Il mondo digitale è in costante evoluzione, e con l’avanzare dell’intelligenza artificiale, il processo di valutazione dei contenuti sul web è diventato sempre più difficile e cruciale.
In questo articolo, cercherò di spiegarvi (oh, io ci provo) l’importanza dell’E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness) e come influenzi il posizionamento sui motori di ricerca, in particolare su Google.
Piccola premessa: E-E-A-T è una evoluzione della precedente E-A-T. Per saperne di più leggi qui, direttamente sul blog di Google.
Il progresso dell’Intelligenza Artificiale e l’emergenza dei contenuti con essa generati
L’avanzamento delle intelligenze artificiali, compreso il notevole passo avanti rappresentato da modelli linguistici come GPT-4 e Claude 2 di Anthropic, ha portato a una proliferazione di contenuti generati da AI.
Sebbene l’automazione nella produzione di testi sembri affascinante, è fondamentale riconoscere le limitazioni di tali sistemi, soprattutto nella discernere fonti accurate da fonti inaffidabili. Questo diventa ancora più critico con la prossima introduzione della Search Generative Experience (SGE) di Google, che potrebbe amplificare il problema.
E-E-A-T: un metro di valutazione fondamentale
Experience e Expertise: fondamentali per il riconoscimento della qualità
Google sottolinea chiaramente che l’esperienza e la competenza dell’autore sono fattori chiave nella valutazione della qualità del contenuto. Ad esempio, se si scrive su argomenti medici, è essenziale essere accreditati o avere competenze mediche adeguate, anche se poi in realtà Google predica bene e poi razzola male, perché le SERP a tema medico sono piene anche di quelli che io chiamo “fuffablog”.
Tuttavia, anche in ambiti meno formali, come gli hobby (quanti siti a tema “how to” esistono?) l’esperienza quotidiana può contribuire a stabilire la competenza.

Authoritativeness e Trustworthiness: la reputazione conta
La reputazione, sia del sito web che dell’autore, gioca un ruolo cruciale nell’E-E-A-T.
Google valuta, tra le altre cose:
- Recensioni positive da siti terzi
- Menzioni in articoli di qualità
- Riconoscimenti degli esperti di settore.
Allo stesso tempo, la mancanza di informazioni online non è sempre penalizzante, specialmente per piccole attività locali. D’altronde, come dico sempre ai miei clienti, chi vuoi che scriva sul proprio blog le lodi di una piccola bottega di paese o di una azienda che fabbrica bulloni?
Il ruolo critico dei quality raters di google
I Quality Raters di Google giocano un ruolo fondamentale nel valutare la qualità dei contenuti web in base ai criteri E-E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness), che si traducono in competenza, autorevolezza e affidabilità.
Questi valutatori, che operano seguendo dettagliate linee guida fornite da Google, non influenzano direttamente il ranking, ma i loro feedback sono cruciali per affinare gli algoritmi di ricerca.
Attraverso la loro analisi, Google cerca di capire come gli umani percepiscono la qualità e l’utilità dei contenuti, in particolare per le pagine ritenute “Your Money or Your Life” (YMYL), che influenzano decisioni finanziarie, di salute o di sicurezza.
Aggiornamenti recenti nelle linee guida di google per i valutatori
Google ha recentemente aggiornato le sue linee guida per i Quality Raters, intensificando l’attenzione sugli standard E-E-A-T, in particolare per le pagine categorizzate come “Your Money or Your Life” (YMYL).
Questo aggiornamento specifica meglio il concetto di “contenuto esaustivo”, oltre a definire più chiaramente i criteri di affidabilità e autorevolezza.
L’obiettivo è migliorare la capacità degli algoritmi di discriminare tra contenuti di alta e bassa qualità, stimolando i creatori a produrre materiali che siano non solo ottimizzati per i motori di ricerca, ma anche veramente utili e informativi per gli utenti.
La chiave sta nell’utilizzo di fonti riconosciute e autorevoli, soprattutto quando si trattano argomenti sensibili o critici. Questo sforzo non solo migliora la qualità dell’informazione disponibile online ma rafforza anche la fiducia degli utenti nei contenuti che consultano.
Per adattarsi al nuovo paradigma, i creatori di contenuti dovrebbero focalizzarsi sull’approfondimento tematico e sulla verifica accurata delle fonti utilizzate e integrare casi studio.
Avere poi delle citazioni da esperti riconosciuti può elevare significativamente la qualità dei contenuti, allineandoli agli standard richiesti da Google e rendendo l’informazione non solo accessibile ma anche autorevole e affidabile.
La pagina ‘chi siamo’: fondamentale per dimostrare autorevolezza e affidabilità
La pagina “Chi siamo” agisce come un ponte di fiducia tra l’azienda e i suoi utenti, infatti é qui che un sito può illustrare non solo le competenze tecniche ma anche gli obiettivi e i principi fondamentali dell’azienda. Dettagli come la storia dell’azienda, i traguardi raggiunti, e le testimonianze possono rafforzare ulteriormente la sua reputazione.
Essa è particolarmente vitale per le aziende che operano in settori altamente regolamentati o che richiedono un alto livello di specializzazione, come il settore medico, legale o educativo.
Come ottimizzare la pagina “chi siamo”?
Per massimizzare l’efficacia di questa pagina, considera di includere:
- Biografie dettagliate del team con le relative esperienze e qualifiche.
- Una timeline che evidenzia i principali successi e traguardi.
- Testimonianze di clienti o partner che attestano la qualità e l’affidabilità dell’azienda.
- Certificazioni e riconoscimenti che possono attestare l’autorità e la competenza nel settore.
- Immagini autentiche del team o degli eventi aziendali per creare un collegamento più personale con gli utenti.
Questi elementi non solo arricchiscono il contenuto del sito, ma promuovono anche un’immagine aziendale trasparente e affidabile, incentivando i visitatori a fidarsi e interagire con il tuo brand.
In ogni caso, per scrivere nel modo migliore la tua pagina chi siamo, ti consiglio di leggere questo altro mio articolo, dedicato al tema “Come scrivere la pagina “chi siamo”
Strategie vincenti: E-A-T e link building per il successo online
Nonostante l’E-A-T sia un concetto consolidato dal 2014, resta fondamentale nella lotta contro la proliferazione di contenuti di bassa qualità generati artificialmente. Questo paradigma si scontra con l’intento di Google di fornire informazioni affidabili agli utenti, specialmente con l’implementazione dell’SGE.
Per avere successo online, è imperativo concentrarsi su una solida presenza basata su esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità, implementando strategie di link building efficaci.
La produzione di contenuti di alta qualità, la costruzione di Brand Authority e una reputazione robusta sono fondamentali per affrontare l’era digitale. Strategie come la link building possono efficacemente potenziare la visibilità online e l’autorevolezza del tuo business.
Non sottovalutare l’importanza di investire in strategie a lungo termine.
Conclusione: L’E-E-A-T è la chiave per un posizionamento efficace
In conclusione, l’importanza dell’E-E-A-T (experience, expertise, authoritativeness, trustworthiness) nella valutazione dei contenuti online è in costante crescita.
Google considera la competenza, l’esperienza, l’autorevolezza e l’affidabilità come segnali determinanti per la qualità delle pagine.
Anche se non è un fattore di ranking diretto, l’E-E-A-T influisce indirettamente sul posizionamento complessivo, sottolineando l’importanza di concentrarsi su questi aspetti chiave per garantire il successo online.
Costruire una buona reputazione online è diventato quindi necessario e imperativo.