Google Update dicembre 2022: parte due.

È arrivato il December 2022 link spam update!

Come promesso, dopo aver trattato l’Helpful Content System Update, ecco un altro articolo dedicato agli Update dell’algoritmo di Google in questo freddo dicembre 2022.
Come sempre il nosto amico G ci regala sotto le feste qualche novità.

Il 14 dicembre Google ha rilasciato un aggiornamento del suo algoritmo di ricerca al fine di ridurre l’impatto dei link ritenuti non naturali sulle SERP: il december 2022 link spam update

Questo nuovo sistema di prevenzione dello spam, chiamato spambrain, utilizza l’intelligenza artificiale per individuare gli spammer e identificare i siti che acquistano link o che vendono link in uscita.

Perché a Google non piacciono i link non naturali (e quindi la link building)?

Google non ama i link non naturali perché possono essere utilizzati per manipolare il suo algoritmo di ranking e offrire un vantaggio ingiusto ai siti web che li utilizzano. La link building, o costruzione di link, è una tecnica utilizzata per ottenere link da altri siti web che puntano verso il tuo sito.

Se questi link sono ottenuti in modo naturale, possono essere utili per migliorare il ranking del tuo sito nei risultati di ricerca di Google. Tuttavia, se i link sono ottenuti in modo non naturale, ad esempio attraverso lo scambio di link o il pagamento di altri siti per ottenere link, possono essere considerati spam da parte di Google e possono avere effetti negativi sulla visibilità del tuo sito nei risultati di ricerca.

Per determinare la qualità dei link di un sito, Google utilizza una serie di segnali, tra cui la qualità e l’autorevolezza del sito che fornisce il link, il contenuto del sito che lo riceve e la pertinenza del link per l’utente. Se un sito ha molti link di qualità da siti autorevoli e pertinenti, questo può aiutare a migliorare il suo ranking nei risultati di ricerca di Google.

Al contrario, se un sito ha molti link di bassa qualità o spam, questo può avere un effetto negativo sul suo ranking. Google cerca di fornire risultati di ricerca accurati e rilevanti per gli utenti, quindi penalizza i siti che utilizzano tecniche di link building non naturali per manipolare il suo algoritmo di ranking.

Spambrain-link-spam-update

link spam update in sintesi

Dal momento che questo update è stato annunciato pochi giorni fa, il 14 dicembre, e che la sua implementazione in tutte le lingue del motore di ricerca impiegherà circa due settimane, vediamo in sintesi le notizie che sappiamo al momento.

  • Obiettivo: L’algoritmo prende di mira sia i siti che acquistano link sia quelli utilizzati per trasmettere link in uscita. Neutralizza tutti i collegamenti di tipo spammoso che rileva, per cui tali link saranno ignorati dai motori di ricerca e potrebbero causare peggioramento nel posizionamento del vostro siti web.
  • Riceverai qualche notifica? NO!
    Questa non è un’azione manuale, per cui in Search Console non avrai avvisi, semplicemente il tuo traffico potrebbe crollare nelle prossime settimane se hai fatto link building in malo modo.
  • Eterna lotta ai link spam: Non è la prima e non sarà l’utlima volta che Google cerca di combattere lo spam e la link building non naturale (ricordate Penguin?). Questa volta però è scesa in campo l’AI, vedremo se gli effetti saranno diversi.

Cosa fare adesso?

Innanzi tutto dipende da come avete gestito i link in questi anni, se acquisite link a pagamento bisogna capire se i siti che vi linkano sono siti seri o mera spazzatura.
Poi dipende anche dalle anchor text usate (ogni tanto un classicissimo “clicca qui” non farebbe male al posto delle abusatissime anchor a keyword esatta).

Inoltre le linee guida di Google prevedono alcune regole che spesso non vengono rispettate:

  • Per i siti che fanno affiliazione inserendo il link in un contenuto testuale, Google prevede l’obbligo di qulificare il link in uscita con il tag rel=sponsored
  • I guest post dovrebbero avere i link in uscita con tag rel=nofollow

Se nelle prossime settimane noterete un calo piuttosto netto del posizionamento su Google, allora potreste essere stati colpiti da questo nuovo aggiornamento.
In questo caso, dopo aver fatto un veloce esame di coscienza (volevi fare il furbastro eh?) verifica il tuoi link in ingresso ed eventualmente fai il disavow.

Il disavow dei link in ingresso è uno strumento offerto da Google che consente ai proprietari di siti web di segnalare i link indesiderati o di bassa qualità che puntano verso il loro sito. Quando si utilizza questo strumento, si fornisce a Google un elenco di link che si vuole ignorare o escludere dal processo di ranking del proprio sito. Google utilizza queste informazioni per ignorare questi link durante il processo di valutazione della qualità dei link di un sito.

Il disavow dei link in ingresso può essere utile in alcune situazioni, ad esempio se il tuo sito è stato oggetto di spam di link o ha ricevuto molti link di bassa qualità da fonti poco affidabili. Tuttavia, è importante utilizzare questo strumento con cautela, poiché il disavow dei link in ingresso può avere effetti negativi sulla visibilità del tuo sito nei risultati di ricerca di Google se utilizzato in modo improprio.

Se invece ritieni di aver lavorato bene, hai fatto link building in maniera intelligente (siti autorevoli, qualche nofollow ogni tanto, menzioni senza link, anchor text intelligenti, ecc.) o addirittura hai seguito alla lettera le linee guida di Google relative ai link in entrata e in uscita, allora dovresti essere tranquillo e passare un felice Natale.

Vedremo se arriveranno doni o punizioni.