Infinite possibilità con la musica generata da intelligenza artificiale con Suno ai

Fare musica con l’AI è davvero alla portata di tutti?

Dall’arte visiva alla produzione di video, l’intelligenza artificiale (AI) continua a rivoluzionare il modo in cui creiamo e consumiamo contenuti creativi, ma non solo quelli.

In un precedente articolo vi ho parlato di Qwen AI, l’intelligenza Artificiale Generativa di Alibaba, in pratica uno sfidante di ChatGpt (e che sfidante!), ma mentre Qwen, come Gemini, Claude, DeepSeek e altre sono per lo più utili per testi e codici di programmazione, oggi vi parlo di una AI in grado di creare una canze da zero tramite intelligenza artificiale.

Suno AI si pone infatti come uno strumento potente e accessibile per chiunque desideri immergersi nel mondo della composizione musicale senza la necessità di una formazione specialistica.
Grazie a sofisticati algoritmi di apprendimento automatico, Suno AI permette agli aspiranti musicisti di produrre brani originali che riflettono i propri gusti e stili preferiti.

Suno ai: come funziona l’ai per creare musica?

Il cuore del successo di Suno AI risiede nella sua capacità di analizzare migliaia di brani musicali provenienti da diversi generi e epoche. Attraverso un processo di apprendimento supervisionato, l’intelligenza artificiale impara a riconoscere pattern, tendenze e strutture peculiari dei vari stili musicali.

Questa profonda comprensione consente a Suno AI di generare brani completamente originali , adeguandosi alle specifiche richieste dell’utente.

Gli artisti possono personalizzare ogni aspetto delle loro composizioni, inserendo testi personalizzati o lasciando che l’intelligenza artificiale crei parole coerenti con l’atmosfera scelta.
La piattaforma offre una vasta gamma di opzioni creative, permettendo di modificare elementi come tempo, tonalità e strumentazione. Con la versione più recente, Suno AI V3, il processo di creazione è stato ulteriormente semplificato, rendendolo accessibile anche a chi non ha esperienza tecnica o musicale.

Per sfruttare appieno il potenziale e fare musica con l’ai tramite Suno AI, è fondamentale comprendere il flusso operativo della piattaforma. Partiamo dal primo passo: la registrazione.

  • Creare un account: registrarsi su Suno AI è un procedimento semplice e veloce.
    Basta accedere al sito ufficiale e scegliere uno dei servizi di autenticazione disponibili, come il vostro account Google, Microsoft o Discord. Una volta completata l’autenticazione, si accede direttamente alla dashboard (il pannello di controllo) , dove sono raccolti tutti gli strumenti necessari per iniziare a comporre.

La dashboard è stata progettata per essere intuitiva ed efficace, consentendo agli utenti di esplorare le sue funzionalità in pochi clic. Tra le principali caratteristiche vi sono:

  • Selezione dello stile musicale: è possibile scegliere tra una vasta gamma di generi, dai macro-generi tradizionali come jazz e rock, fino a sottogeneri più specifici come lo chillout o il punk rock.
  • Inserimento di testi e temi: fornire una descrizione dettagliata del brano che si vuole creare permette all’intelligenza artificiale di generare risultati più accurati. Si possono specificare atmosfere, emozioni e concetti centrali per arricchire il significato della canzone.
  • Personalizzazione degli elementi musicali: regolare parametri come tempo, tonalità e strumentazione permette di dare forma precisa al brano desiderato.
  • Collaborazione e condivisione: Suno AI incoraggia la collaborazione, offrendo la possibilità di condividere i brani creati con altri utenti o sulle proprie piattaforme social.

Una volta familiarizzati con l’interfaccia, è il momento di creare il primo brano. Per farlo, basta cliccare su “Create” e fornire una descrizione dettagliata del genere musicale, dell’atmosfera e dei temi desiderati. Quanto più precisi saranno i dettagli forniti, tanto più soddisfacente sarà il risultato finale.

Il problema del copyright con Suno AI

Un aspetto importante da considerare quando si lavora con strumenti basati su intelligenza artificiale è quello dei diritti d’autore.

Le canzoni create con la versione gratuita di Suno AI possono essere utilizzate solo per scopi non commerciali, con l’obbligo di attribuire correttamente il merito all’intelligenza artificiale.

Con un abbonamento Pro, l’utente acquisisce i diritti di proprietà della musica creata, eliminando eventuali limitazioni legali legate all’utilizzo commerciale. Questo aspetto è particolarmente importante per chi desidera monetizzare il proprio lavoro o utilizzare la musica in contesti professionali.

Suno ai, quanto mi costi?

Suno AI offre due livelli di abbonamento per chi desidera sfruttare appieno il potenziale della piattaforma:

  • Il piano Pro costa 10 dollari al mese e permette di generare fino a 500 canzoni mensili, tutte sfruttabili a livello commerciale. Per coloro che hanno bisogno di maggiore flessibilità.
  • Il piano Premier offre la possibilità di generare fino a 2000 brani al mese, a un costo di 30 dollari.
  • Con il «Piano Basic», ovvero con la versione gratuita, puoi invece creare fino a 10 brani al giorno, direi più che sufficiente per uno che si vuole dilettare per provare lo “strumento”.

Entrambi gli abbonamenti garantisco una qualità audio eccellente e accesso completo alle funzionalità avanzate della piattaforma.

Ora lascio a voi le vostre considerazioni sulla qualità che possa uscire “da sta roba”.
Vero è che non è lo strumento in se a produrre ottima musica o schifezza ma l’utente che lo utilizza.